Il patto di collaborazione è lo strumento attraverso il quale l’Amministrazione e la Società Civile definiscono l’ambito degli interventi di cura, gestione condivisa o rigenerazione di beni comuni. Grazie al Patto di Collaborazione, amministrazione e cittadini attivi concordano su tutto ciò che è necessario per realizzare l’amministrazione condivisa dei beni comuni.

All’interno del testo di un qualsiasi Patto di Collaborazione, devono essere chiari i seguenti punti:

– chi sono i soggetti contraenti, vale a dire l’ente comunale e l’associazione o gruppo di cittadini proponenti;

– l’oggetto del Patto, ossia su cosa intervengono i cittadini attivi;

– gli obiettivi e le azioni concrete di cura del bene comune in questione;

– le modalità di collaborazione;

– le forme di sostegno, ovvero il modo attraverso cui il comune supporta i cittadini attivi nei loro interventi di cura (risorse economiche e materiali messe a disposizione);

– la durata, nonché la disciplina di eventuali azioni di sospensione e revoca.