Il Pedibus è una di quelle attività più vicine ai principi dell’economia civile in quanto nasce non solo dall’esigenza di ridurre il traffico intenso attorno ai plessi scolastici ma anche di trasmettere ai bambini il senso dell’educazione civica e ambientale. Mira dunque alla riduzione di C02, al conseguente miglioramento della qualità dell’aria, alla salute pubblica ed alla salvaguardia dell’ambiente e del territorio.
Il Pedibus è un progetto, che si inserisce nell’ambito del Programma Sperimentale Nazionale di Mobilità Sostenibile nel percorso Casa – Scuola (rif. Legge n. 221 del 18.12.2016), rivolto im questo caso, agli alunni della Scuola Primaria Eugenio Giannuzzi di San Cesareo, che utilizza percorsi di accompagnamento a piedi Casa/Scuola con l’ausilio di operatori specializzati e genitori volontari. Un’iniziativa già sperimentata in altri Comuni italiani, in cui anche il Comune di San Cesareo ha deciso di investire già lo scorso anno, nel 2019.
Nella fattispecie a San Cesareo la partenza della “Linea Pedibus” è ogni mattina alle ore 8.10 da Piazza Giulio Cesare, ed è coordinata dalla “Vega Associazione Culturale”, l’associazione che gestisce già il pre e dopo scuola degli alunni della scuola primaria E. Giannuzzi. Gli operatori della Vega Associazione Culturale, sono coadiuvati da genitori volontari che effettuano il percorso casa scuola ogni mattina.
“San Cesareo ha avviato il progetto Pedibus ad ottobre 2019 in via sperimentale, riconfermandolo con grande piacere anche per l’anno scolastico 2020-2021 – ha dichiarato il Sindaco Alessandra Sabelli.  Un servizio totalmente gratuito in cui si mette a disposizione dei cittadini e delle famiglie, grazie al lavoro dell’associazione che lo gestisce, una modalità diversa di trasporto scolastico. Un progetto in cui crediamo molto – spiega il Sindaco Sabelli – per i molteplici valori intrinseci che contiene, legati anche a quei principi di economia civile e sociale che la nostra amministrazione ha condiviso fin da subito. Far parte di un distretto – prosegue il Sindaco di San Cesareo – ci deve spronare a prendere spunto e a sensibilizzare le istituzioni verso soluzioni possibili di utilità sociale, realizzate in questo caso dalle organizzazioni del terzo settore. Grazie al pedibus, circa 50 bambini possono sperimentare un modo totalmente diverso e sicuramente più divertente e sano di recarsi a scuola, sviluppando la loro socialità e salvaguardano l’ambiente che ci circonda”.