Il Rapporto ASviS “I territori e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile” – approvato in questi giorni – valuta come regioni, province, città metropolitane, aree urbane e comuni si collocano rispetto agli SDGs (Obiettivi di sviluppo sostenibile) dell’Agenda 2030.

La sostenibilità è il risultato di un processo a cui partecipano soggetti diversi, in cui il contributo delle Regioni, delle città metropolitane ma anche delle associazioni e dei cittadini è fondamentale.

Anche quest’anno il rapporto dell’Asvis dedica un capitolo alle buone pratiche territoriali messe in campo da soggetti istituzionali e non, e al ruolo della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, come prima esperienza di coordinamento e condivisione tra gli Atenei italiani impegnati sui temi della sostenibilità.

La città metropolitana di Roma Capitale ha segnalato tra le buone pratiche anche il Distretto di Economia Civile dei Castelli Romani e prenestini, il primo distretto costituito da un ente sovracomunale con lo scopo di attivare azioni e contesti che possano produrre valore per la comunità.

RAPPORTO ASVIS TERRITORI 2020